Presentazione del nuovo cd dei LowBb bassoon cluster!
Verranno eseguiti dal vivo:
Ance Oscure, Carlo Galante
Il magnifico cannocchiale, Carla Magnan
Four by Four, Daniele Venturi
Prosopon, Vincenzo Toscano
Con la partecipazione di Carla Magnan, Carlo Galante e Daniele Venturi
Carla Magnan IL MAGNIFICO CANOCCHIALE
Un giorno la Speranza per ciaschedun mortale fece un bel cannocchiale. Questo dell’un de’ lati suoi ingrandisce l’oggetto oltremisura, dall’altro lato poi mostra piccola e lungi ogni figura. Se l’uom dal primo lato il guardo gira, il ben futuro mira; guarda dall’altro lato, e vede il ben passato (da Il cannocchiale della speranza di 1Luigi Fiacchi). Il magnifico canocchiale prende spunto dal secondo movimento del Concerto F. VIII 30 di A. Vivaldi. Il passato e il futuro di un’opera, vista attraverso le lenti di un canocchiale immaginario, le cui sembianze possono risultare messe a fuoco o confuse grazie all’impiego delle lenti. Una visione sonora (o un’illusione) che possiede dentro altre immagini di sé stessa, e così via all’infinito. Tecnicamente infatti non c’è limite al numero di iterazioni, sebbene in pratica si continui fino a quando la risoluzione (del canocchiale) permette di distinguere il cambiamento: i bordi sfumano e la sembianza iniziale si ricompone o svanisce totalmente.
One day Hope for every mortal made a wonderful telescope. At one end it enlarged the object out of all proportion, at the other it made everything look small and distant. If man gazes through one end, he clearly sees the future; looking through the other end he clearly sees the past (from Il cannocchiale della speranza by Luigi Fiacchi1). Il magnifico canocchiale takes its inspiration from the second movement of A Vivaldi’s Concerto F. VIII 30. The past and the future of a work, seen through the lenses of an imaginary telescope, which can appear focused or confused thanks to the use of the lenses. A sonic vision (or an illusion) that holds within it other images of itself, and so on until the infinite. Technically, in fact, there is no limit to the number of iterations, although in practice it can continue until the resolution (of the telescope) allows the change to be distinguished: the edges blur and the initial aspect becomes recomposed or vanishes completely.
1 Luigi Fiacchi, religioso, scrittore e filologo italiano / Italian presbyter, writer and philologist (1754 – 1825).
http://www.stradivarius.it/scheda.php?ID=801157037116400
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