• Carla Magnan
  • 3:59 PM 16 Giugno 2021

Da COSMOFONIE, raccolta progressiva di cosmofollie brevi per pianoforte

RIVE GAUCHE CONCERTI

Associazione Musicale

AEOLIAN HARP a Torino

 

L’arpista Maria Elena Bovio e il Duo Alterno, martedì 15 giugno ore 16,30 all’Auditorium dell’Educatorio della Provvidenza di Torino per la rassegna Corde pizzicate, in collaborazione con il Coordinamento Associazioni Musicali della Città di Torino.

 

Titolo del programma “Aeolian Harp”, pubblico contato in sala, musiche di Maurice Ravel, Gabriel Fauré, Maria Radeschi (su testi di Silvana Copperi), Carla Rebora, Carla Magnan, Luciano Berio, John Cage, Henry Cowell, Riccardo Piacentini (prima assoluta).

Tiziana Scandaletti soprano e Riccardo Piacentini pianoforte

Maria Elena Bovio, arpa

È uno dei brani iconici del repertorio pianistico del Novecento storico e non solo: Aeolian Harp di Henry Cowell, scritto nel 1923 (!) per essere eseguito direttamente sulla cordiera dello strumento imitando l’arpa e il vento, uno dei lavori di maggior fascino, e tuttora insuperati, del pianismo che sa guardare oltre la routine dei tasti bianchi e neri. E, insieme a questo piccolo monumento, una sua rielaborazione per voce, arpa e pianoforte di scrive queste note, su contrappunto di testi di due poeti separati da due millenni e da un oceano che hanno parlato entrambi del vento e in modo sorprendentemente simile: Saffo e Walt Withman. A questi due punti di arrivo del programma, Aeolian Harp e A Henry Cowell, si approda con un percorso di lavori tra primo Novecento (Ravel e Fauré) e contemporaneità (tre compositrici viventi – Carla Magnan, Maria Radeschi, Carla Rebora – e due compositori che hanno letteralmente segnato la contemporaneità – Luciano Berio e John Cage). I fili che collegano i brani del programma sono molti e sottili: la Grecia, il vento, le matrici popolari, la voce come soffio portatore di messaggi intimi e profondi, l’arpa come strumento “eolico” imparentato con antiche culture, il pianoforte come veicolo di infinite possibilità gestuali e ben più alternativo di quanto la routine lo faccia somigliare… Riccardo Piacentini

Maurice Ravel (1875-1937)

Cinq mélodies populaires grecques (1906)

(testi popolari greci tradotti in francese da Michel Dmitri Calvocoressi)

Gabriel Fauré (1845-1924)

Impromptu op. 86 (1904)

Maria Radeschi (1956)

En rose (2019)

(testo di Silvana Copperi)

Carla Rebora (1973)

Da Quattro Coreografie (2002)

Brevi studi sulle possibilità gestuali e timbriche del pianoforte

Versione con improvvisazioni

Carla Magnan (1968)

Da Cosmofonie (2016 e seguenti)

Raccolta progressiva di cosmofollie brevi per pianoforte e non solo

Versione con improvvisazioni

Luciano Berio (1925-2003)

Da Quattro canzoni popolari (1947/71)

– La donna ideale

– Il ballo

(testi di Jacopo da Lentini [3] e di Anonimo [1, 2, 4])

John Cage (1912-1992)

In a landscape (1948)

Henry Cowell (1897-1965)

Aeolian Harp (1930)

Riccardo Piacentini (1958)

A Henry Cowell (2021)

Prima esecuzione assoluta

(testi di Saffo e di Walt Whitman)

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Auditorium dell’Educatorio della Provvidenza di Torino

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  • Da COSMOFONIE, raccolta progressiva di cosmofollie brevi per pianoforte

  • 04:30 PM 15 Giugno 2021
  • Auditorium dell’Educatorio della Provvidenza di Torino

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